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Surah Al-Anbiya ( The Prophets ) - Aya count 112
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Dissero: “Sono invece incubi confusi! O è lui che li ha inventati. Non è che un poeta! Ci mostri piuttosto un segno, come quelli che furono inviati agli antichi [profeti]”.
Se nei cieli e sulla terra ci fossero altre divinità, oltre ad Allah, già gli uni e l'altra sarebbero corrotti. Gloria ad Allah, Signore del Trono, ben al di sopra di quello che Gli attribuiscono.
Dicono: “Quando [si realizzerà] questa promessa? [Ditecelo] se siete veritieri”.
Dispongono forse, all'infuori di Noi, di dèi che sappiano proteggerli? Questi non possono neppure difendere loro stessi, né trovare altri che li difendano contro di Noi.
Disse [qualcuno di loro]: “Abbiamo sentito un giovane che li disprezzava: si chiama Abramo”.
Davide e Salomone giudicarono a proposito di un campo coltivato che un gregge di montoni appartenente a certa gente aveva devastato pascolandovi di notte. Fummo testimoni del loro giudizio.
Facemmo sì che Salomone comprendesse [correttamente]. Demmo ad entrambi saggezza e scienza. Costringemmo le montagne a rendere gloria insieme con Davide e gli uccelli insieme. Siamo Noi che lo abbiamo fatto.
Gli insegnammo, a vostro vantaggio, la fabbricazione delle cotte di maglia, affinché vi proteggessero dalla vostra stessa violenza. Ne sarete mai riconoscenti?
Se poi volgono le spalle, allora di': “Io vi ho avvertiti tutti, senza discriminazioni; ma non so se ciò che vi è stato promesso è prossimo o lontano.
Di': “Mio Signore, giudica secondo verità! Il nostro Signore è il Compassionevole, da Lui invochiamo aiuto contro ciò che affermate”.